Archive for ottobre, 2012


Silvio Berlusconi è stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale a conclusione del processo per l’acquisizione dei diritti tv di Mediaset. In particolare, i giudici milanesi hanno ritenuto prescritto il reato per il 2001, ma non per gli esercizi 2002-2003 nel corso dei quali – scrivono – è stata portata a termine “una evasione notevolissima”. L’ex premier è stato anche condannato all’interdizione dai pubblici uffici per tre anni, provvedimento che non è immediatamente esecutivo essendo la sentenza di primo grado. La pena inflitta al Cavaliere è più dura di quella proposta nella requistoria dalla pubblica accusa, che aveva chiesto 3 anni e 8 mesi di carcere. Assolto invece Fedele Confalonieri. La sentenza arriva dopo quasi 10 anni di indagini e 6 di processo ‘a singhiozzo’ tra richieste di ricusazione avanzate dai legali e l’istanza di astensione presentata dal giudice. E ancora slittamenti dovuti al Lodo Alfano e al conseguente ricorso alla Consulta, richiesta di trasferimento del procedimento a Brescia, legittimi impedimenti dell’allora presidente del Consiglio Berlusconi e cambi di capi d’imputazione. Nel merito, secondo la ricostruzione della Procura, il sistema organizzato da Fininvest negli anni Novanta per acquisire i diritti dei film americani era finalizzato a frodare il fisco. Comprando i diritti non dalle major ma da una serie di intermediari e sottointermediari era possibile gonfiarne il prezzo così da poter poi stornare la “cresta” a beneficio della famiglia Berlusconi. Fininvest quindi, secondo la tesi del pm Fabio De Pasquale, avrebbe sistematicamente aumentato il prezzo dei diritti di trasmissione dei film delle major americane. Facendo così avrebbe aumentato le voci passive dei propri bilanci, con risparmi notevoli da un punto di vista dell’imposizione fiscale, riuscendo al tempo stesso a produrre fondi neri.

La domanda sorge spontanea: avendo capito che questa volta non se la sarebbe cavata, il Cavaliere ha anticipato le mosse dicendo due giorni fa che non si sarebbe ricandidato? Già perchè cosi ha fatto bella figura e ha evitato le polemiche politiche sul suo futuro in parlamento. Vecchia volpe….

Divertente parodia di The Hillywood show in cui Lady Gaga combatte contro Obama per avere la poltrona di comando degli Stati Uniti e risponde alla domanda come sarebbe il mondo agli ordini della “mother monsters”.

Nostalgici dei pomeriggi passati a sfidare alieni e fantasmini con Space Invaders e Pacman o appassionati di ogni novita’, hanno ora un campo d’esplorazione nuovo con Vigamus, the Videogame Museum of Rome, il primo museo del videogioco in Italia, e il secondo in Europa dopo quello di Berlino, che apre nella capitale (in via Sabotino 4) con una speciale edizione di due giorni di Ivdv – Italian Videogames & Digital Contents Conference.

Un evento che ospitera’, fra gli altri, Dino Dini creatore di Kick Off, Player Manager, Goal e Martin Hollis (GoldenEye, Perfect Dark), e in cui verra’ lanciato Wrc 3 World rally Championship (Milestone). Un viaggio, quello di Vigamus, in uno dei medium piu’ innovativi e popolari, realizzato e finanziato dalla Aiomi, il Movimento per la Cultura del Videogioco con l’aiuto di partner privati italiani internazionali, e collezionisti che hanno messo a disposizione i loro tesori vintage.

Un’esposizione di 1000 mq, nel piano interrato, rimesso a nuovo, di un edificio del Comune, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale. Il museo copre un arco di tempo di 54 anni, dal 1958 ad oggi, con chicche come una esatta riproduzione del primo prototipo di videogioco, Tennis For Two, creato con lo schermo di oscilloscopio, e i videogame in 3d, per un totale di oltre 250 pezzi fra software e hardware, dal Teleflipper a Pong, dall’X Box ai GameBoy, tra console, computer, coin-op (le ‘postazioni’ pubbliche da bar e sale giochi), e, in arrivo dal Giappone, una rarita’ come il cabinato originale di Space Invaders.

Con 560mila euro di incasso nel Celebration day che si è festeggiato, è record per la proiezione del concerto dei Led Zeppelin ripreso all’O2 Arena di Londra nel 2007. Quarantottomila gli spettatori accorsi nelle oltre 250 sale italiane che per un solo giorno hanno proposto lo show. Il concerto è schizzato così in testa alla classifica dei film più visti della giornata. Quasi 1 milione le visualizzazioni del trailer sul canale youtube della band. Dopo i Led Zeppelin ora l’attesa è per Rocky Horror Picture Show, al cinema il 30 e 31 ottobre in occasione di Halloween. Che forse la gente stia ricominciato ad apprezzare anche musica con la M maiuscola????

Il “Buongiorno” di Massimo Gramellini su La Stampa

“Domani mancheranno due mesi esatti alla fine del mondo. Siete già stati dal parrucchiere? Forse non ci credete. O forse pensate che la fine del mondo sia arrivata in anticipo e abbia gli occhi di Angela Merkel (hanno lo stesso colore del vetro smerigliato di una doccia). Io spero ancora che si presenti all’orario previsto, il 21.12.12. Nei sogni, l’unico momento in cui sono lucido, la immagino come una raffica di ultrasuoni che perfora gli orecchi degli stupidi, dei corrotti e dei cialtroni. Una carneficina. Vedo plotoni di sventurati con le mani intorno alla testa che corrono a gettarsi in acqua (tranne Berlusconi: il furbacchione ha avuto una soffiata e si è messo i tappi) e non ne capisco il motivo. Finché comincio a sentire l’ultrasuono anch’io: mi sveglio col cuore in ammollo e controllo l’orologio sul comodino. Ancora due mesi. E poiché ogni fine rappresenta un inizio, il 21 dicembre dovremmo salpare verso un mondo più giusto, dove l’amore trionferà, Formigoni si dimetterà e il Toro vincerà lo scudetto. Per prepararci a questo viaggio interiore, ho chiesto ai lettori della pagina di «Cuori allo specchio» di aiutarmi a fare le valige, raccontando il giorno della loro vita che intendono portarsi dietro. Di mio, ogni domenica, ci metterò una buona parola (la prima sarà: utopia), mentre nel suo «manuale di sopravvivenza» Federico Taddia racconterà come in tutto il pianeta gli esseri umani si stiano preparando alla data fatidica. Domani si parte, fino alla fine del mondo e un po’ oltre. Benvenuti a bordo e, mi raccomando, tenete Schettino lontano dal timone”.